È l’intervento più diffuso in assoluto. Quello che le donne fanno maggiormente: stiamo parlando di rifarsi il seno. Chi lo vuole più grande, chi più piccolo (per evitare problemi alla schiena, ad esempio), sono comunque tante le donne che decidono di ricorrere alla chirurgia estetica per rimodellare e aumentare/diminuire il volume del proprio seno.
L’intervento non è propriamente economico, come, d’altronde, qualsiasi intervento chirurgico che si rispetti. Ma quanto costa?
Andiamo a vedere i dettagli nel nuovo post dedicato al Beauty, a cura del nostro portale. Benvenuti!
Da cosa dipende il costo dell’intervento al seno
Il costo dell’intervento al seno dipende da tanti fattori. In primis, ovviamente, dall’esperienza e dalla ‘fama’ del chirurgo che opera. Certo è che questo incide parecchio rispetto ad affidarsi a un medico, seppur bravo, comunque poco esperto.
Inoltre, per sapere quanto costa rifarsi il seno è importante sapere da chi e da quante persone è composto il team in sala operatoria. Un conto è, ad esempio, una squadra di professionisti e un altro è un team composto da persone alle prime armi seppur capitanata da un chirurgo professionista.
Senza dimenticare, inoltre, che c’è tutta la questione legata all’assistenza post operazione, alla sala operatoria e a tutti gli strumenti medici che vengono messi in campo all’atto dell’operazione.
Anche la città ha un suo peso. Inutile negarlo: ci sono parti d’Italia dove il costo della vita è inferiore e aree dove, invece, mediamente è più alto. Altro fattore da considerare sono i materiali utilizzati e il tipo di protesi.
Insomma, sul prezzo ci sono una serie di variabili che hanno tutte un peso specifico. Variabili che, poi, concorrono al costo finale.
Che tipi di intervento al seno esistono
Rifarsi il seno è una locuzione un po’ troppo generica. Infatti, ci sono diversi tipi di intervento. Ognuno con specificità ad hoc e con fini diversi. Il più comune è la mastoplastica additiva che, in termini semplici, vuol dire inserire una protesi per avere un seno più grande.
Le protesi, in tal senso, possono essere diverse, in base alla misura che si vuole ottenere e sono realizzate in gel per garantire una massima sicurezza ai pazienti.
Meno comune, ma pur sempre importante, è la mastoplastica riduttiva. Si tratta di una riduzione del seno per le donne che soffrono di mal di schiena o problemi simili. Un seno troppo grande, infatti, alla lunga può causare dei problemi anche nelle normali operazioni di vita quotidiana.
C’è poi un’altra operazione che interessa il seno. Si tratta dell’intervento di mastopessi, volto a sollevare il seno quando si presenta floscio o cadente. Anche chiamato lifting del seno, può essere sia abbinato a un intervento di aumento che di riduzione.
Parliamo quindi di un’operazione leggermente più complessa che richiede sicuramente più esperienza e meticolosità.
Quanto costa e dove è possibile rifarsi il seno
Adesso chiudiamo con il tasto dolente, cioè il costo di un rifacimento del seno. Piccola premessa: si tratta di un intervento delicato, benché molto comune. Quindi, il consiglio è quello di non tirare troppo sul prezzo e, anzi, di non guardarlo proprio. Perché se si sceglie il chirurgo solo in base al costo si rischia di avere dei danni permanenti, non solo estetici ma anche fisici, che, poi, dovranno essere corretti. Presupponendo che siano anche interventi costosi. Della serie, il risparmio non sempre è la soluzione migliore.
Il costo del rifacimento del seno oscilla mediamente tra i 5mila e i 10mila euro, fermo restando che il più delle volte il prezzo è dettato dalle condizioni di cui abbiamo parlato sopra.