Come si ricorda spesso, una dieta equilibrata è fondamentale per il benessere sia dal punto di vista fisico, sia per quel che concerne l’aspetto mentale. Ci sono nutrienti decisivi dei quali troppo spesso tendiamo a dimenticarci. Uno di questi è la vitamina B12, conosciuta anche con il nome scientifico di cobalamina.
Per conoscerla meglio, è il caso di ricordare innanzitutto che si tratta di una vitamina idrosolubile. Questo significa che non possiamo accumularla nel corpo e che, di riflesso, dobbiamo assumerla tramite fonti esogene.
Nutriente che non subisce l’influsso del calore, la cobalamina contribuisce al metabolismo di alcuni acidi grassi essenziali e amminoacidi. Inoltre, adottando un comportamento affine a quello dell’acido folico, coadiuva la sintesi del DNA e dell’RNA.
I benefici della vitamina B12 non finiscono certo qui! Questo nutriente – che in caso di conclamata carenza può essere integrato su consiglio del medico puntando ovviamente su supplementi di qualità – favorisce la produzione di globuli rossi e la produzione di midollo osseo.
Abbiamo nominato la supplementazione, che può rivelarsi utile in casi estremamente specifici. Il punto di riferimento principale per l’assunzione della vitamina B12 deve essere l’alimentazione. Quali sono le fonti da considerare? Il fegato, la carne rossa, il pesce.
La maggior parte dei cibi caratterizzati dalla presenza di vitamina B12 sono di origine animale. Alla luce di ciò, chi segue una dieta vegetariana – ma soprattutto vegana, dato che questo nutriente è presente anche nelle uova a in alcuni formaggi stagionati – si trova spesso davanti alla necessità di integrare (i supplementi vanno assunti dopo essersi consultati con il proprio medico di fiducia).
Con un fabbisogno quotidiano compreso tra i 2 e i 2,4 mcg – i dosaggi vanno aumentati in caso di gravidanza, sempre previo consulto con il medico – la cobalamina contribuisce anche al benessere mentale. Soprattutto se assunta insieme all’acido folico – vitamina B9 – può infatti aiutare tantissimo a regolare il tono dell’umore (la supplementazione dei nutrienti appena citati viene spesso prescritta ai soggetti con sintomi di depressione).
Un doveroso cenno deve essere dedicato alla sua capacità di tenere alte le difese immunitarie. Per quanto riguarda la già citata influenza sulla produzione dei globuli rossi, è il caso di rammentare che si tratta di un aspetto basilare per gli sportivi, in quanto implica una maggior quantità di ossigeno ai muscoli (il che influenza positivamente le performance).
Concludiamo chiamando in causa la sua rilevanza ai fini del contrasto dei sintomi di stanchezza fisica e affaticamento. Non c’è che dire: la vitamina B12 è davvero un toccasana per il benessere generale dell’organismo umano!