Alice Pasquini, bio della street artist italiana

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alice pasquini foto
Sapio88, CC BY-SA 4.0 , via Wikimedia Commons

Alice Pasquini, bio della street artist italiana nel post di Vivace Moda

Oggi parliamo di una delle principali street artist al mondo. Si tratta dell’italiana Alice PasquiniLa street art è un’arte che consente di abbellire ed esaltare i muri grigi e impersonali delle città. La biografia di Alice Pasquini ci presenta la storia di una delle artiste italiane più importanti, dai recenti lavori anche oltreoceano, grazie ai suoi murales che rappresentano una donna lontana dell’ideale di “oggetto” ormai troppo diffuso nella cultura odierna.

Dai primi anni dello studio presso l’Accademia di Belle Arti al suo lavoro come illustratrice e scenografa passando per le esperienze oltre i confini nazionali, conosciamo insieme la storia di quest’artista nelle righe a seguire: benvenuti su Vivace Moda!

Bio Alice Pasquini: la formazione

Alice Pasquini nasce a Roma nel 1980 e si forma presso l’Accademia di Belle Arti della sua città per poi completare gli studi nella penisola iberica. Nel 2004, infatti, si trasferisce in Spagna e consegue, presso l’Università Complutense, un Masters of Arts in critica d’arte, che arricchisce con un corso di animazione presso l’Ars Animation School of Madrid.

I suoi studi le hanno permesso sperimentare le più differenti tecniche divenendo così un’artista poliedrica, apprezzata anche a livello internazionale.

I suoi murales, con rappresentazioni di personaggi femminili e lontane dalla donna vista come un oggetto, hanno fatto il giro del mondo, arrivando a decorare i muri delle più importanti metropoli internazionali. 

I suoi lavori più famosi

Oltre ai lavori di Roma e Napoli, che abbelliscono al nostra penisola, il talento di Alice Pasquini è stato richiesto per decorare le mura delle città più importanti del mondo. I suoi lavori si possono oggi ammirare ad Amsterdam, Copenaghen, Oslo, Barcellona, Londra, Berlino e in metropoli oltre il confine europeo come Singapore, Sydney, New York, Buenos Aires, Yogyakarta, Saigon, Marrakech.

Uno dei suoi progetti di maggiore rilievo si chiama Under Layers, il primo esperimento di street art in 3D realizzato nel 2015 dall’artista ad Ostia, cittadina a due passi da Roma, in collaborazione con il Comune. È proprio a partire da quello stesso anno che Alice Pasquini è stata coinvolta nel progetto di riscoperta e valorizzazione del centro antico di Civitacampomarano. Dal 2016 è anche direttrice artistica del CVTà Street Fest.

Esposizioni internazionali e citazioni

Le opere di Alice Paquini non sono da ammirare solo su strada. L’artista, nel tempo, ha esposto anche in importanti gallerie internazionali, tra cui possiamo citare il MACRO, che sta per Museo di Arte Contemporanea di Roma, al Mutuo Centro de Arte a Barcellona, al Saatchi Gallery, all’Ambasciata americana di Roma e all’Espace Pierre Cardin. 

I suoi lavori sono stati recensiti da critici internazionali e il nome di Alice Pasquini è comparso su testate come il New York Times e il Wall Street Journal, oltre che sui più importanti quotidiani e documentari nazionali. Nel 2017 ha partecipato anche al famoso Tedx Talks.

Alicè: la firma di Alice Pasquini

Dall’inizio della sua carriera, l’artista italiana ha sempre voluto avere una strada molto chiara. Ha sempre lavorato a volto scoperto, tutta la giornata, ed anche sotto gli occhi dei passanti. 

Tutti i dipinti che ha realizzato sono stati influenzati dal contesto in cui sono stati inseriti, e quindi anche i colori e le luci.

Il nostro approfondimento dedicato alla street art e ad Alice Pasquini, termina qui. Alla prossima con i post dedicati agli street artist italiani, a cura di Vivace Moda!